La crisi migrante e le politiche dell’inimicizia Elementi di psicologia postcoloniale

Corso di formazione

 12 gennaio dalle 14.00 alle 18.00   13 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Job campus, via Belzoni, 146 – Padova

“Fuori da ogni compiacimento ed esotismo, e ben prima di kalashnikov e attentati, il mondo che arriva a casa nostra ci scombina, ci turba, rimescola le carte. Rimette in gioco l’antico fantasma dell’incertezza”  (in Piccolo lessico del grande esodo, F.O.Dubosc, N. Edres, 2017)

Il Corso si propone di offrire una formazione approfondita, teorica e pratica, in ottica multiprofessionale nel campo della relazione interculturale finalizzata all’affermazione dei diritti delle persone.Dobbiamo ripensare ad un mondo in cambiamento, a popolazioni che si muovono, ad una nuova mondialità oltre i confini degli stati. È necessario superare il concetto retorico di emergenza migratoria oramai non più credibile per immaginare l’appartenenza   come co-abitazione e co-vulnerabilità in un mondo comune.  Dubosc nelle sue riflessione con incursione in varie discipline tra le quali l’antropologia e la psicologia umanistica, propone una lucida interpretazione dei concetti di libertà e democrazia profonda, di cultura e del paradossale rapporto tra stabilità e cambiamento, processo e struttura.

DESTINATARI

Operatori che lavorano nelle accoglienze, in ambito socio-sanitario, consulenti legali, mediatori linguistici e culturali, assistenti sociali, funzionari delle pubbliche amministrazioni, membri delle forze dell’ordine, docenti ed educatori.

 Docente Fabrice Olivier Dubosc, di padre francese e madre italiana ha soggiornato diversi anni in Turchia. Dopo il rientro in Italia ha intrapreso una lunga analisi junghiana.  Laureato in psicologia a Torino ha seguito un tirocinio sistemico in ambito psichiatrico e si è specializzato in psicoterapia alla Libera scuola analitica di Milano.  L’incontro con Raimon Panikkar lo ha spinto ad approfondire la relazione tra narrazioni individuali e collettive in senso interculturale e interreligioso. Ha partecipato a incontri e progetti interdisciplinari e di formazione in India, Corea, Libano, Marocco, Francia, Spagna e Georgia. Oltre alla pratica psicoanalitica privata si occupa di etnoterapia in diversi ambiti. Collabora come supervisore a progetti per richiedenti asilo. È socio dell’Associazione di Etnopsicologia Analitica (ETNA) e socio fondatore di Interculture International Foundation.

Tra le sue pubblicazioni:

  • Così parlò Shehrazade, trasgressione e conoscenza nelle 1001 notte– Milano, 2003, Biblioteca di Vivarium)
  • “Variazioni sulla psicologia interculturale” (in Dialogare nel mito – la dimensione simbolica del confronto interculturale – Milano, 2004, Biblioteca di Vivarium)
  • Il deposito del desiderio, Bergamo, 2007, Moretti e Vitali)
  • Quel che resta del mondo – psiche nuda vita e questione migrante – Roma, 2011, Ma.Gi

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione

Si richiede un contributo di euro 130,00€.

Per ogni informazione e per verificare la disponibilità dei posti scrivere a  psicologodistrada@gmail.com  –   oppure telefonare Cell:3475220363