Patrocinio: Università Internazionale della pace delle Nazioni Unite, sede Italia, Roma, Centro Astalli di Roma
Descrizione corso
Il Corso di Perfezionamento nasce dalla difficoltà quotidiana che gli operatori mostrano nell’incontro con l’utenza straniera. Molte incomprensioni, malgrado la presenza dei mediatori linguistici, sono dovute ad una non efficace competenza interculturale. Si evidenzia infatti la necessità di una profonda comprensione da parte degli operatori e dei mediatori dei frames cognitivi e interpretativi, degli usi e abitudini culturalmente marcate che i migranti trasferiscono nella comunicazione e nelle dimensioni della vita.
Chi lavora nelle accoglienze spesso non ha strumenti e preparazione adatta per comprendere e quindi gestire in modo adeguato le richieste delle persone richiedenti asilo, rifugiati e con protezione umanitaria/sussidiaria. Dalla comunicazione quindi si arriva a scontri verbali con conseguenze gestionali importanti sia dal punto di vista della costruzione del legame di fiducia tra operatore-utente sia meramente organizzativo.
Il Corso si propone di offrire una formazione approfondita, teorica e pratica, in ottica multiprofessionale nel campo della relazione interculturale finalizzata all’affermazione dei diritti delle persone, in primis il diritto alla relazione.
L’Alto riconoscimento dell’Università per la pace
L’Università per la pace (Upeace) nasce nella Repubblica del Costa Rica nel 1980. Ha diverse sedi nel mondo e, dal 2015, ha una sua rappresentanza in Italia, con l’obiettivo di formare gli studenti dell’Europa meridionale e dell’Est, del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell’Africa sahariana. La Upeace è un organismo riconosciuto dalle Nazioni Unite con risoluzione 35/55 del 5 dicembre 1980 dell’Assemblea Generale dell’Onu. È retta dai seguenti trattati internazionali:
A chi è rivolto
Il corso è aperto a tutti coloro che sono in possesso di una Laurea nell’ottica dell’integrazione e del lavoro multidisciplinare.
In particolare destinatari del perfezionamento sono operatori del privato sociale che lavorano nelle accoglienze, in ambito socio-sanitario (medici, infermieri, psicologi, educatori), coordinatori di servizi di accoglienza diurni e residenziali, consulenti legali, mediatori linguistici e culturali, assistenti sociali, funzionari delle pubbliche amministrazioni, membri delle forze dell’ordine, docenti ed educatori che si confrontano con la realtà sempre più multiculturale.
È aperto altresì ad operatori interculturali nell’ambito di associazioni di immigrati e del volontariato.
Finalità e obiettivi
Il corso di perfezionamento intende offrire conoscenze e strumenti tecnici ed operativi in ambito interculturale a partire da differenti punti di vista necessariamente interconnessi, quali medicina delle migrazioni, sociologia, diritto, antropologia culturale, etnopsichiatria, etnopsicologia, comunicazione interculturale, mediazione dei conflitti, organizzazione delle accoglienze e progettazione comunitaria.
La finalità che ci proponiamo di raggiungere al termine del corso di perfezionamento è quella di sviluppare competenze teorico-pratiche per la comprensione delle dinamiche culturali, sociali e relazionali utili nei contesti lavorativi in ambito di accoglienza e sociale. Nello specifico le competenze vogliono sviluppare e/o migliorare:
- competenze comunicative e di confronto tra persone di culture diverse
- analisi dei bisogni e degli interventi in chiave interculturale
- integrazione, inserimento, sostegno e mediazione nel campo delle relazioni interculturali
- progettazione e condurre interventi anche in contesti di vulnerabilità;
Nello specifico il Corso fornisce competenze specialistiche adeguate alle seguenti figure:
- professionisti e operatori dei centri di accoglienza;
- operatori nell’ambito della formazione e dell’istruzione;
- operatori di mediazione linguistica e culturale;
- personale socio-sanitario;
- carceri e questure
Metodologia
Ad eccezione di alcune lezioni magistrali il corso seguirà una metodologia partecipata e interattiva, con approccio laboratoriale. Verrà dato spazio a role playing e casi pratici. È prevista la figura del tutor d’aula.
PROGRAMMA
INIZIO CORSO:
1° fine settimana 3-4 novembre – Docenti: N. Galleani
Le competenze interculturali nella relazione d’aiuto con persone migranti. Trauma migratorio e disagio psicologico: valutazione ed interventi
2 ° weekend (17-18 novembre)
Percorsi migratori, pratiche di adattamento e di genere. Psicologia delle relazioni transculturali (docenti: Hassan, Surian, Sicurelli)
3 ° weekend (1-2 dicembre)
Comunicazione interculturale nei media .Antropologia medica e culturale (docenti: Binello, Spagna)
4 ° weekend (15-16 dicembre)
Diritto alla salute, intercultura, MGF. Elementi di etnopsichiatria (docenti: Baccaro, Spagna)
5 ° weekend (12-13 gennaio)
La crisi migrante e le politiche dell’inimicizia. Elementi di psicologia postcoloniale (docenti: F.O. Dubosc)
6 ° weekend 26-27 gennaio)
Accoglienze: pratiche operative e modelli. Teatro sociale interculturale. (docenti: Paravati, Abdul)
7 ° weekend (9-10 febbraio)
Pratiche di progettazione e mediazione negli interventi interculturali (docenti: Onama)
8 ° weekend (9-10 marzo)
Dialogo nelle religioni. Pratiche operative di interventi nelle accoglienze e sociali. (docenti: Pegoraro, Spagna)
9° weekend da definire
Diritto dell’immigrazione, diritto d’asilo, diritto antidiscriminatorio, panoramica cittadini ue e loro familiari. Minori non accompagnati. (docenti: Barbariol, Chiaretto, Ferrero,)
10 ° weekend da definire
Il silenzio, la parola, il sentire. Elementi dell’incontro e dell’ascolto interpersonale. Comunicazione e mediazione linguistica di comunità (docenti: Grandi, Paravati)
DOCENTI
Abderrahim El Hadiri, attore, regista teatrale, dal 1991. Lavora con Cicogne teatro arte musica (BS).
Barbariol Giovanni, avvocato, socio ASGI
Binello Daniela, giornalista professionista. Conduce i notiziari di RAI Radio 1 – Gr Parlamento. Si occupa in particolare di notizie di politica estera, conflitti, crisi umanitarie e migrazioni. Autrice di saggi, è torinese, ma romana d’adozione.
Chiaretto Elisa, avvocato, Docente di Diritto dell’Unione europea, Università di Padova
Ferrero Marco, avvocato, Docente al Master sui fenomeni migratori e le trasformazioni sociali, Università di Venezia
Galleani Noemi, psicologa-Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico lacaniano. Scuola Specializzazione Psicoterapia etno-sistemico-narrativa Roma.
Grandi Giovanni, professore associato di Filosofia Morale presso il FSPPA dell’Università degli Studi di Padova. È membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain, del Consiglio Scientifico del Centro Studi sulla Sofferenza Urbana – SOUQ di Milano. Dirige la Scuola di Antropologia applicata dell’Istituto Jacques Maritain
Hassan Cadigia, giornalista pubblicista con alle spalle studi in Scienze Politiche e Scienze Sociologiche. È mentor di comunità e socia fondatrice di RIDIM – Rete Italiana Donne Immigrate. Ambasciatrice di Pace per la Women’s Federation for World Peace International.
Onama John Baptist, è dottorando in Relazioni internazionali e diplomazia culturale presso l’Università di Bucarest e l’Istituto di diplomazia culturale di Berlino. Docente di Europrogettazione al Master in Studi Europei della Camera di Commercio Italo-Belga di Bruxelles e l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia. In quest’ultima sede docente di Metodologia preventiva e di Pedagogia interculturale.
Paravati Catalina, Laureata in lingua e letteratura spagnola e ispano-americana a Buenos Aires. Già docente Università Ca’Foscari di Venezia); attualmente presso il Campus Ciels di Padova, con insegnamenti di traduzione e mediazione linguistica spagnola.
Mons. dott. Renzo Pegoraro, esperto e professore di bioetica alla Facoltà Teologica del Triveneto, Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita e Collaboratore della Fondazione Lanza di Padova.
Dubosc Fabrice Olivier, laureato in psicologia, specializzato in psicoterapia alla Libera scuola analitica di Milano. Collabora come supervisore a progetti per richiedenti asilo. È socio dell’Associazione di Etnopsicologia Analitica (ETNA) e socio fondatore di Interculture International Foundation.
Ruggero Sicurelli, sociologo e psicologo, ha compiuto ricerche antropologiche soprattutto nell’ambito del “mondo magico”. Docente a contratto di Sociologia dell’organizzazione all’Università degli Studi di Padova. Fra le sue opere ricordiamo: Paura e morte in prospettiva transculturale, Bologna, 1981; Il folle e l’altro, Milano, 1989; Magia e psicoterapia, Padova, 1990; La felicità, Milano, 1994; Educare all’incontro interrazziale, Milano, 1995; Alimentazione e cultura. Un approccio antropologico, Padova, 1995.
Francesco Spagna, docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Padova, ha compiuto negli ultimi anni ricerche presso le comunità immigrate a Padova. Collabora con la cooperativa Almanara di Padova per una ricerca sull’antropologia dell’accoglienza.
Surian Alessio, ricercatore presso il dipartimento FISPPA, Università di Padova. Coordina lo Special Interest Group (SIG) (Teaching and Learning in culturally diverse settings) dell’EARLI, European Association Research on Learning and Instruction. È membro del Research Steering Group del Programma Intercultural Cities del Consiglio d’Europa.
Sede didattica
Gli incontri si terranno al Job Campus Belzoni, Via G. Belzoni, 146, 35121 Padova
Orario
Le lezioni inizieranno il 3 novembre 2017 e si concluderanno in maggio 2018.
Le lezioni si svolgeranno nei fine settimana:
VENERDÌ pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 18.00;
SABATO dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00.
12 ore per fine settimana
n.10 fine settimana
Totale n. 120 ore di formazione.
Le date degli incontri sono: 23 settembre inaugurazione Corso; 3-4 novembre; 17-18 novembre; 1 –2 dicembre; 15-16 dicembre; 12-13 gennaio; 26-27 gennaio; 9-10 febbraio; 23 – 24 febbraio; 9-10 marzo, altri 2 fine settimana da calendarizzare. Eventuali cambiamenti saranno tempestivamente comunicati.
È possibile l’iscrizione a singolo incontro.
Attestato finale e riconoscimenti
Per l’ottenimento del titolo di “Operatore di pratiche interculturali” è prevista una partecipazione non inferiore al 75% delle ore complessive di lezione e la stesura di un elaborato finale, finalizzato alla valutazione necessaria per il rilascio dell’attestato.
L’elaborato verterà su un tema concordato.
L’attestato finale sarà integrato da un certificato complementare che riporterà in maniera dettagliata il curriculum formativo didattico affrontato.
La validità didattica del corso erogato è garantita da un apposito Comitato Scientifico e dai formatori, composto anche da docenti universitari.
Per coloro che parteciperanno ai singoli incontri verrà rilasciato attestato di frequenza.
I consigli accademici di molte università italiane assegnano crediti formativi ai titoli rilasciati.
Costi e iscrizione
Il corso si attiva con un numero minimo di partecipanti. La quota di partecipazione è di 740,00€. Termine iscrizione: 14 ottobre 2017.
Termine di pagamento prima rata del corso (320,00 €), dopo ns. conferma di ammissione: 1 dicembre 2017.
Termine di pagamento seconda rata del corso (320,00 €): 26 gennaio 2018.
Per iscrizioni inviare mail a: psicologodistrada@gmail.com con copia del pagamento della quota di iscrizione di € 100,00. In caso di non avvio del corso la quota d’iscrizione verrà restituita.
IBAN: IT02N0359901899050188530885 intestato ad Ass.psicologo di strada – Causale: Corso perfezionamento
Costi per incontro o per fine settimana:
per venerdì pomeriggio: | 50,00€ | |
sabato tutto il giorno: | 90,00€ | |
per finesettimana: | 130,00€ | |
per 2 fine settimana | 220,00€ | |
per 3 fine settimana | 300,00€ |
Per informazioni e iscrizioni inviare mail a: psicologodistrada@gmail.com